mercoledì 11 novembre 2009

INCONTRO IN REGIONE CON SILENZIO ASSENZO.....

I CONSIGLIERI DI CIRCOSCRIZIONE DI MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE DELLA CIRCOSCRIZIONE N.6 IN RIVOLTA CONTRO IL MANCATO INVITO AD ADERIRE ALL'INCONTRO CHE VERRA' FATTO IN REGIONE STAMANI MATTINA CON RAPPRESENTANTI DI TERNA, CONSIGLIERI REGIONALI DI MAGGIORANZA nella figura di ARDELIO PELLEGRINOTTI E CONSIGLIERI COMUNALI DEL PDL nella figura di MAURIZIO DINELLI, PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE NARDI UDC E CON IL COMITATO CONTRO L'ELETTRODOTTO e LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE: LEGAMBIENTE, ITALIA NOSTRA E WWF.
Queste le loro parole:
"Come consiglieri di circoscrizione dall'agosto 2007 ed anche prima, fino ad oggi, ci siamo impegnati a coordinare e seguire il comitato nascente contro la realizzazione di tale elettrodotto, gli abbiamo creato il blog e la petizione di firme on-line, stasera è stata cancellato o smontato tutto l'operato dal mancato invito al tavolo tecnico che domani sarà fatto in regione con la presenza dei rappresentanti di Terna, dei rappresentanti delle associazioni ambientaliste: wwf, legambiente e italia nostra, dalle fazioni politiche di maggioranza Pdl con Dinelli e il neo-nato comitato di mutigliano e cappella che se non aveva la circoscrizione e la nostra continua presenza non andava da nessuna parte ( ci sembra che sia inopportuno che chi ha appiccato l'incendio si travesta da pompiere e venga a Firenze a salvare il territorio che ha messo in pericolo firmando qualche anno fa il contratto con la Terna) .
Stasera abbiamo saputo di questo incontro in una seduta di commissione circoscrizionale dal nostro presidente Nardi che si è guardato bene da farcelo sapere. Come giustamente illustrato dai rappresentanti Pd in Consiglio Comunale, le risoluzioni da intraprendere non saranno di facile attuazione anche alla luce del ritardo nel richiederle da parte del comitato e per il mancato tavolo di concertazione fra le parti che poteva aiutare a cercare di risolvere o trovare una soluzione. ( Sembra non ci sia la volontà anche perchè pur avendo un territorio di primo valore ambientale paesaggistico, si tratta di zone di meno interesse politico).
Il nostro territorio che tutti ci invidiano parla già da solo, ma assieme ad esso ci sono delle aggravanti poichè la zona interessata dal passaggio dei cavi e dei tralicci è prossima a scuole (asili nido ed elementari), abitazioni, il parco archeologico di montecatino che ha una fascia di rispetto molto vasta e dove con una Via od una Vas e cose del genere verrebbero bloccate. Sarà il caso di valutare se i piani presentati da Terna ante 2005 si attengano poi alle nuove norme della legge 1/2005 dove una minima interferenza blocca tutto l'iter procedurale, è veramente possibile che tutto sia stato svolto in modo legittimo con le nuove regole e la Terna abbia agito in regola su tutto? Ma possibile che se vengono abbattuti cipressi od elementi naturali veniamo subito richiamati e sanzionati dalla soprintendenza e se invece si tingono i tralicci di verde per camuffarli nell'ambiente (doppia umiliazione e presa di giro) nessuno dice niente?
Ci auguriamo che domani sia una giornata produttiva e con qualche risvolto positivo per il nostro territorio e per gli abitanti che da secoli l'hanno tutelato e salvaguardato e che non sia invece l'occasione per far valere altri interessi. Non siamo nè una popolazione inerte nè in vendita, le concertazioni vanno fatte con tutte le parti. "
ASPETTIAMO BUONE NOTIZIE.

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